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Il mio approccio

Grazie al mio percorso formativo oggi sono una professionista ad approccio clinico integrato e costruisco su misura l’intervento più adatto alla singola persona che ho davanti.

Utilizzo in quanto Analista transazionale i principi di base di questa corrente psicologica di riferimento, integrandoli con tecniche cognitivo-comportamentali, gestaltiche e della terapia ricostruttiva interpersonale. Affascinata inoltre dalle ricerche sulla neuroplasticità del cervello e sul riconsolidamento della memoria, ho introdotto nel mio lavoro clinico degli spunti interessanti della Coherence Therapy, per poter favorire la sostituzione degli apprendimento emotivi che inconsapevolmente possono essere alla base del tuo malessere e della tua sofferenza. 

In terapia ti aiuto a potenziare sempre di più quello che noi Analisti transazionali chiamiamo, l'"Adulto": svilupperai un esame logico di realtà per poter prendere decisioni nel presente in modo autonomo, libero ed amorevole con te stesso, senza condizionamenti o blocchi mentali che ti limitano o ti generano sofferenza e disagio.

Diventerai pienamente consapevole di come e quando privilegi vecchie credenze dell'infanzia o alcune regole genitoriali che ti porti appresso e che oggi rappresentano dei condizionamenti. 

Ognuno di noi ha il potere di ridecidere qualcosa di nuovo nel presente in qualunque momento. Quindi se hai sempre agito in un determinato modo, questo non significa che sarà per sempre così. 

Sarai al centro della terapia: le mie competenze rappresentano uno strumento al tuo servizio per arrivare a rilevare la natura del tuo disagio e a trovare soluzioni per raggiungere il tuo benessere, divenendo sempre più il massimo esperto di te stesso.

IN COSA CONSISTE L’ANALISI TRANSAZIONALE?

L’analisi transazionale (A.T.) è una teoria psicologica sviluppata intorno agli anni ’50 e fondata dallo psichiatra statunitense Eric Berne. L’A.T. può essere pensata come un’evoluzione in senso relazionale della psicoanalisi freudiana. 

Il terapeuta in questo tipo di terapia rappresenta un “mediatore” dei processi di auto responsabilizzazione: il paziente è quindi responsabile del suo processo di cambiamento. 

L’A.T. ha una visione filosofica di tipo umanistico: il paziente viene riconosciuto dotato di un valore intrinseco (“OK”), capace di pensare, di prendere decisioni per la propria vita e di modificare quelle che risultino inadeguate nel presente. 

La teoria dell’A.T. si fonda su un modello decisionale. Ognuno di noi impara comportamenti specifici e decide inconsapevolmente un piano di vita nell’infanzia. Seppur le nostre decisioni infantili siano molto influenzate dai genitori e da altre persone significative, siamo noi stessi che prendiamo tali decisioni, ciascuno nel suo modo specifico. Quindi avendo deciso noi il nostro piano di vita, abbiamo anche il potere di cambiarlo, prendendo nuove decisioni in qualsiasi istante.

Per descrivere il comportamento osservabile degli individui in A.T. utilizzo il termine “Stato dell’Io” individuandone tre:

  • Genitore;
  • Adulto;
  • Bambino.

Il modello degli Stati dell’Io aiuta a comprendere come esprimiamo la nostra personalità in termini di comportamenti, pensieri ed emozioni.

Il Genitore è l’insieme di pensieri, sentimenti e comportamenti che assimiliamo dall’esterno nel corso dell’infanzia e nel proseguire della vita dal rapporto con i nostri genitori reali (o chi ne fa le veci). Mentre dall’esterno l’attivazione di questo stato dell’Io si riconosce spesso in comportamenti critici o protettivi, dall’interno è percepito sotto forma di antichi messaggi genitoriali che continuano ad influenzare il Bambino interno. 

L’Adulto è un insieme di pensieri, sentimenti e comportamenti che riguardano il qui ed ora e la capacità di elaborare molteplici dati per trovare strategie efficaci di gestione della quotidianità. 

Il Bambino è l’insieme di pensieri, sentimenti e comportamenti che risalgono all’infanzia. Fa riferimento alle registrazioni delle prime esperienze di vita e delle “posizioni” che il bambino ha assunto verso se stesso e gli altri: la persona mette in atto vecchi comportamenti dell’infanzia e reagisce come faceva da bambino. 

Ognuno di noi possiede ed utilizza tutti e tre gli Stati dell’Io, nonostante possa esservi la tendenza ad usare uno dei tre in modo privilegiato. 

L’Analista Transazionale stimola la persona a riconoscere e a rendersi consapevole degli stati dell’Io che attiva così da rendere possibile l’utilizzo di tutti e tre in maniera positiva, incrementando  le opzioni a disposizione e favorendo un miglioramento della qualità della vita e delle relazioni. Infatti l’obiettivo primario del terapeuta A.T. è decontaminare l’Adulto: in questa maniera il paziente potrà agire nel presente in modo efficiente ed adeguato, integrando nel suo modo di agire sia gli insegnamenti proveniente dal suo Genitore, sia le esperienze racchiuse nel suo Bambino. L’Adulto ascolta e verifica i dati che giungono dagli altri stati dell’Io, esamina pertanto se le informazioni provenienti dal Genitore sono funzionali e convalidate dalla realtà dei fatti e se quelle derivanti dal Bambino sono adeguate alla realtà di oggi.   

È possibile liberarci dai condizionamenti esterni ed interni nel momento in cui  recuperiamo con la terapia tre capacità: la consapevolezza, la spontaneità e l’intimità.

Il cambiamento in psicoterapia secondo l’A.T. consiste nel recupero dell’autonomia dell’individuo, intesa come capacità di usare attivamente e responsabilmente le proprie risorse e competenze per operare scelte funzionali in relazione ai propri desideri e sulla base del proprio contesto attuale di appartenenza e inserimento. 


Dott.ssa Angela Todaro
Psicologa Psicoterapeuta Analista Transazionale

Ambiti di intervento
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