I disturbi del comportamento alimentare presentano come risultato un alterato consumo di cibo con una compromissione significativa della salute fisica o del funzionamento psicosociale.
L’Anoressia nervosa è caratterizzata da 3 aspetti fondamentali:
Il livello di autostima è grandemente influenzato dalla percezione della forma e del peso corporeo. La perdita di peso può facilmente essere vista come un’importante conquista ed una prova d’incredibile autodisciplina; l’aumento di peso invece può risultare un’inaccettabile mancanza di autocontrollo.
Le implicazioni mediche del proprio stato di malnutrizione spesso non sono riconosciute. Il semidigiuno dell’anoressia nervosa e le condotte di eliminazione che talvolta l’accompagnano, possono condurre a condizioni mediche significative e potenzialmente pericolose per la vita.
Sono comuni disturbi fisiologici come l’amenorrea e la perdita di densità minerale ossea. Spesso sono presenti condotte ossessivo-compulsive, collegate o meno al cibo e umore depresso con irritabilità, insonnia, ritiro sociale e diminuito interesse sessuale.
La Bulimia Nervosa è caratterizzata da tre aspetti essenziali:
Per “episodio di abbuffata” s’intende il mangiare, in un determinato periodo di tempo (un periodo limitato, in genere minore di 2 ore), una quantità di cibo significativamente maggiore di quella che la maggior parte delle persone assumerebbe nel medesimo lasso di tempo e in situazioni analoghe.
L’eccesivo consumo di cibo deve essere accompagnato dalla sensazione di perdere il controllo, il non riuscire a smettere di mangiare una volta cominciato.
L’abbuffata spesso continua fintantoché non ci si sente fastidiosamente, o addirittura dolorosamente, pieni ed è associata ad una emozione negativa. Chi soffre di bulimia nervosa tipicamente rientra nei limiti di peso normale o di sovrappeso, raramente è obeso.
Il disturbo da binge-eating è contraddistinto principalmente da ricorrenti episodi di abbuffata, che devono verificarsi, mediamente, almeno una volta a settimana per 3 mesi. Ogni episodio di eccessivo consumo di cibo è associato alla sensazione di perdere il controllo e ad un marcato disagio, con la presenza delle seguenti caratteristiche:
L’antecedente più comune ad una abbuffata è un’emozione negativa.
Si può verificare anche un senso di estraniamento durante o subito dopo gli episodi di abbuffata.
Dott.ssa Angela Todaro
Psicologa Psicoterapeuta Analista Transazionale
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